TUTELA DELLA SALUTE – OBBLIGHI (art. 9)
La tutela della salute dei tesserati della F.I.P. è garantita dalla idoneità alla pratica sportiva appositamente certificata in ottemperanza alle leggi emanate dallo Stato Italiano e dalle norme dell’ordinamento sportivo.
Ai fini della tutela della salute, la ASD Libertas Fiume Veneto è obbligata a chiedere ed ottenere il certificato di idoneità alla pratica sportiva della pallacanestro in versione ORIGINALE oppure in copia AUTENTICATA dall’ Ambulatorio/Centro di Medicina dello Sport che si è occupata della visita. A tale obbligo sono sottoposti gli atleti che svolgono attività sportiva non agonistica e attività sportiva agonistica; sia per un periodo di prova che per l’intero anno sportivo.
Pertanto ciascun giocatore, ogni anno, prima del suo tesseramento, deve sottoporsi alle visite mediche, accertamenti ed analisi previste dalle leggi in materia, ed ottenere dalle competenti Autorità Sanitarie il certificato di idoneità alla pratica sportiva. Qualora detto certificato abbia validità limitata ad una scadenza antecedente la conclusione dell’attività sportiva, il tesserato, per proseguire detta attività, dovrà ottenere, prima della scadenza prevista un nuovo certificato di idoneità. In difetto sarà preclusa al tesserato ogni attività di gara e di allenamento.
E’ facoltà della F.I.P. richiedere alle Società affiliate la documentazione relativa alla idoneità dei rispettivi tesserati. Con il tesseramento, il tesserato autorizza, automaticamente e senza alcuna condizione, la propria società ad esibire ed a trasmettere alla F.I.P. la documentazione sanitaria relativa alla propria idoneità, qualora la F.I.P. lo richieda.
PRATICA SPORTIVA NON AGONISTICA (art. 10)
Pertanto coloro che svolgano le attività di Minibasket, o che intendano iscriversi alla F.I.P. e non abbiano compiuto l’ 11° anno di età solare(1), ogni anno, prima dell’iscrizione, devono sottoporsi agli accertamenti indicati nell’art. 11 del presente regolamento e risultare idonei. I predetti iscritti, al raggiungimento dell’ 11° anno di età solare(1), saranno ritenuti automaticamente svolgenti attività sportiva agonistica, nel rispetto della normativa in tema di età di inizio dell’attività agonistica, e saranno tenuti ad ottemperare immediatamente a quanto previsto dal successivo articolo 13 del presente regolamento.
IDONEITA’ ALLA PRATICA SPORTIVA NON AGONISTICA (art. 11)
Per essere iscritti tutti coloro che svolgano od intendano svolgere l’attività sportiva non agonistica della Pallacanestro, devono risultare idonei dopo essersi sottoposti a visita medica intesa ad accertare il loro “stato di buona salute”. La certificazione dello “stato di buona salute”, riscontrata all’atto della visita medica, deve essere redatta in conformità al Modello previsto dal Decreto Ministeriale 28.2.1983 e deve essere conservata in originale agli atti della società.
ATTIVITA’ SPORTIVA AGONISTICA O COMPETITIVA (art. 12)
E’ considerata attività sportiva agonistica o competitiva l’attività organizzata dalla F.I.P. come riportata nelle D.O.A. (Disposizioni Organizzative Annuali). Pertanto coloro che svolgano la suddetta attività, o che intendano iscriversi o tesserarsi alla F.I.P. ed abbiano compiuto l’ 11° anno di età solare(1), ogni anno, prima dell’iscrizione o del tesseramento, devono sottoporsi agli accertamenti indicati all’art. 13 e risultare idonei.
IDONEITA’ ALLA PRATICA SPORTIVA AGONISTICA (art. 13)
Per essere tesserati, coloro che svolgono o che intendano svolgere attività agonistica della Pallacanestro devono risultare idonei dopo essersi sottoposti a:
- visita clinica generale;
- esame completo delle urine;
- elettrocardiogramma a riposo e dopo sforzo con grado di tolleranza allo sforzo mediante I.R.I.;
- spirografia con rilievo dei seguenti parametri: capacità vitale, volume espiratorio massimo al secondo, indice di Tiffenau, massima ventilazione volontaria;
La visita clinica generale deve comprendere:
- l’anamnesi;
- le determinazioni del peso corporeo e della statura;
- l’esame obiettivo con particolare riguardo all’apparato locomotore;
- l’esame generico dell’acuità visiva;
- il rilievo della percezione della voce sussurrata a mt. 4 di distanza;
- l’esame generico neurologico.
Qualora sorgano dubbi sull’effettiva idoneità alla pratica agonistica del soggetto sottoposto agli accertamenti indicati, il medico visitatore ha la facoltà di richiedere ulteriori esami specialistici e/o strumentali.