3 Ottobre 2016
GSA UDINE vs DE’ LONGHI TREVISO
Amichevole pre-campionato Serie A2
Fiume Veneto – 21 Settembre 2016
Ha vinto Treviso, alla fine, e nessuno tra gli addetti ai lavori tra poco se lo ricorderà.
Canestro allo scadere su mancato tagliafuori e via, tutti a casa: qualche protesta con gli arbitri e doccia.
Canestro allo scadere su mancato tagliafuori e via, tutti a casa: qualche protesta con gli arbitri e doccia.
Uno splendido palazzetto, ma con le misure del campo troppo piccole per la serie A, il play di Udine Laser che che si gioca la conferma.
Una gara come tante, per il pubblico e per giocatori, tecnici e dirigenti delle due squadre scese in campo a Fiume Veneto.
Alt. Fermi tutti. Poi ti svegli. Poi non commenti la gara a memoria. Poi provi a pensare davvero a cosa sia successo nel match organizzato per celebrare i nostri quarant’anni.
E ti accorgi di dover ricominciare da capo.
Perchè l’unica cosa vera è che Treviso ha segnato allo scadere il canestro del successo.
Il resto è tutto da rifare. Il resto è speciale, è tutto speciale.
Il resto è una organizzazione che da mesi sta cercando di offrire ai nostri ragazzi e alle due squadre un momento indimenticabile, lavorando su ogni più piccolo dettaglio.
Il resto sono ben oltre cento maglie rosse “Basketball Never Stops” sugli spalti.
Il resto è tutto da rifare. Il resto è speciale, è tutto speciale.
Il resto è una organizzazione che da mesi sta cercando di offrire ai nostri ragazzi e alle due squadre un momento indimenticabile, lavorando su ogni più piccolo dettaglio.
Il resto sono ben oltre cento maglie rosse “Basketball Never Stops” sugli spalti.
Il resto sono bambini del nostro minibasket e i ragazzi delle giovanili; sono i genitori che li accompagnano e che avremmo voluto far entrare tutti, solo fosse stato possibile.
Il resto sono la difesa di Riccarto Truccolo e la solidità di Treviso, i centimetri di Cuccarolo, sono una partita che sembrava chiusa e che la De Longhi ha riaperto sino a vincere, regalando le emozioni che solo il nostro sport può donare.
Grazie a Treviso, Grazie a Udine.
Grazie, soprattutto, a tutti voi che assieme a noi ci avete creduto, riuscendo a realizzare tutto questo!
Il resto sono la difesa di Riccarto Truccolo e la solidità di Treviso, i centimetri di Cuccarolo, sono una partita che sembrava chiusa e che la De Longhi ha riaperto sino a vincere, regalando le emozioni che solo il nostro sport può donare.
Il resto sono i cento ed i mille autografi, sono i selfie della squadra femminile, sono Lino Lardo che non si sottrae e gioca con i più piccoli.
Sono i giocatori rimasti sul parquet anche un’ora dopo la fine della gara, travolti dall’entusiasmo dei ragazzi.
Il resto sono i sorrisi dei nostri atleti, e i loro sogni.
Il resto sono i sorrisi dei nostri atleti, e i loro sogni.
Qualcuno forse, tra qualche anno, vivrà una cosa simile in prima persona: ce lo auguriamo.
Lo farà da giocatore, da dirigente, da allenatore o forse da arbitro, non ci poniamo limiti.
Lo farà da giocatore, da dirigente, da allenatore o forse da arbitro, non ci poniamo limiti.
Volevamo seminare passione, e dalla passione siamo stati travolti.
Volevamo fare un regalo, e gli spalti il regalo lo han fatto a noi.
Volevamo senso di appartenenza, e siamo rimasti schiacciati, siamo stati avvolti, avvinghiati.
Volevamo forse altro, ma abbiamo avuto tutto.
Volevamo senso di appartenenza, e siamo rimasti schiacciati, siamo stati avvolti, avvinghiati.
Volevamo forse altro, ma abbiamo avuto tutto.
Grazie a Treviso, Grazie a Udine.
Grazie, soprattutto, a tutti voi che assieme a noi ci avete creduto, riuscendo a realizzare tutto questo!
PdP per lo Staff Libertas Basket Fiume
GALLERY
VAI alla FotoGallery Completa
aaaaa
Categoria
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.
Chiudi